In combinazione con i titolatori compatti Karl Fischer C30 e V30, lo scambiatore di campioni Stromboli consente la titolazione di un massimo di 14 campioni in funzionamento non presidiato. I campioni vengono automaticamente trasferiti in un forno a temperatura controllata, dal quale l'acqua evaporata viene trasferita alla cella di titolazione tramite un flusso di gas fornito. Collega e usa. Basta collegare lo Stromboli al titolatore utilizzando il cavo incluso e accendere entrambi i dispositivi. Ora sei pronto per la tua prima misurazione. Il titolatore controlla lo Stromboli. Non ha controlli e non richiede installazione o configurazione speciale. Facile gestione dei campioni. Le fiale per campioni da 20 ml sono progettate per una manipolazione semplice e veloce: è sufficiente aggiungere il campione, coprire la fiala con una pellicola adesiva e posizionare sopra un tappo di gomma. Il grande volume è ideale per campioni con basso contenuto di umidità o bassa densità. Una volta completata l'analisi, è possibile rimuovere facilmente il tappo e riutilizzare sia il tappo che la fiala del campione. Non hai bisogno di strumenti speciali e nulla viene sprecato. gas o aria. Il forno può essere utilizzato con alimentazione di gas da laboratorio o con una pompa ad aria disponibile opzionalmente. L'unità di essiccazione garantisce che il gas in ingresso nello strumento sia perfettamente asciutto. Uno scambiatore di campioni con forno di essiccazione:. Intervallo di temperatura di 30-300°C. La titolazione viene avviata solo quando viene raggiunta la temperatura del forno impostata. La temperatura del forno è documentata sulla stampa. Visualizzazione chiara. Stromboli visualizza le temperature attuali e preimpostate del forno in grandi numeri illuminati di blu sulla parte superiore dello strumento. Normative sul vuoto e sulla deriva:. Determinazione della deriva per compensare l'umidità introdotta dal gas di trasporto. Determinazione del valore del vuoto per bilanciare l'umidità della fiala e del gas di trasporto. I valori possono essere inseriti manualmente, determinati automaticamente prima di una serie o presi dall'ultima misurazione. Nel metodo titolatore è possibile definire liberamente una o più posizioni per la determinazione del vuoto e della deriva, di cui Labprocure è responsabile.